Riccardo Zoia ha studiato organo e composizione organistica, musica corale e direzione di coro a Milano. Si è formato in canto gregoriano a Cremona e presso il Conservatorio di Lugano ove ha conseguito con lode il Diploma di Studi Avanzati (DAS) in semiologia e paleografia gregoriana. È componente del Consiglio Direttivo della Sezione Italiana AISCGRE e, dal 2015, del Consiglio Direttivo Internazionale. Nel 1972 è stato nominato organista titolare della Prepositurale dei SS. Pietro e Paolo in Brissago (TI-Svizzera), dal 1974 direttore artistico stabile del Coro Polifonico San Vittore di Verbania e nel 1976 maestro di Cappella ed organista aggiunto dell’Insigne Basilica Collegiata S. Vittore M. in Verbania Intra. Fondatore del complesso vocale gregoriano “Concentus Monodicus” con il quale ha inciso vari CD. Ha al suo attivo un’intensa attività concertistica come organista, in collaborazione con complessi e solisti, come direttore di formazioni sinfonico corali.

Zoia è autore di numerose composizioni per diverse formazioni, composizioni liturgiche e musiche di scena commissionate da istituzioni teatrali. Artefice del recupero dei manoscritti e della riscoperta dell’opera del compositore B. Franzosini (1768–1853) e dell’edizione critica dell’opera omnia per organo, pubblicata nel 2013. Revisore di alcune opere inedite di Ottorino Respighi delle quali ha diretto la prima esecuzione assoluta in epoca moderna. Ha pubblicato studi scientifici su diverse riviste internazionali in campo musicologico e gregorianistico in particolare sul canto ambrosiano. Nel 2008 è stato insignito del Paul Harris Fellow dei Rotary di Londra per il suo impegno artistico e culturale anche a fini umanitari e nel 2014 del Premio Agustoni per la ricerca in campo di semiologia e paleografia gregoriana. È componente del comitato di redazione della rivista internazionale “Vox Antiqua” e assistente editoriale di “Studi Gregoriani”. È professore Ordinario nell’Università degli Studi di Milano e nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.